INSTABILITA': LA VERA NATURA DEL DISTURBO BIPOLARE
Dott.ssa Volonteri • 20 aprile 2020

Quando il nostro umore cambia significativamente, non solo in senso depressivo, ma anche in senso euforico, ci troviamo di fronte a condizioni cliniche appartenenti allo spettro del Disturbo Bipolare.
Il Disturbo Bipolare è un disturbo dell’umore, in cui la regolazione del nostro livello di energia e senso di benessere non è ottimale e dunque ci espone ad una particolare instabilità, per cui si verificano fasi di alterazione con elevazione dell’umore (episodi ipomaniacali o maniacali)
e fasi di abbassamento dell’umore (episodi depressivi).
Per poter diagnosticare il Disturbo Bipolare, è necessaria la presenza di almeno un episodio maniacale. L’episodio maniacale può essere preceduto o seguito da episodi depressivi maggiori.
Naturalmente l’andamento di queste fasi è molto personale, e possono prevalere nettamente le fasi depressive o quelle di euforia o maniacali.
Il Disturbo Bipolare, nella sua presentazione classica, è più facilmente riconoscibile, ma esistono differenti quadri, in cui prevalgono irritabilità, disforia, repentini cambi di umore
anche all’interno della stessa giornata.
Anche se può apparire un controsenso, sentirsi “troppo bene” può essere un problema e causare conseguenze negative.
La fase maniacale
è caratterizzata proprio da un’elevazione del tono dell’umore, che si accompagna ad alcuni dei seguenti sintomi:
-autostima ipertrofica o grandiosità,
-diminuito bisogno di sonno,
-accelerazione del pensiero,
-aumento dell’attività finalizzata (sociale, lavorativa, scolastica) o agitazione psicomotoria (attività non finalizzata),
-facile distraibilità,
-eccessivo coinvolgimento in attività che hanno un alto potenziale di conseguenze dannose (abuso di sostanze, acquisti incontrollati, comportamenti sessuali sconvenienti, investimenti finanziari avventati).
Durante la fase maniacale si può ridurre la capacità di prendere decisioni correttamente
e di valutare le conseguenze delle proprie azioni, si può divenire disinibiti
ed inaffidabili, può comparire la tendenza a dissipare denaro, generando problemi in famiglia e sul lavoro
(di cui tipicamente si prende consapevolezza quando la fase maniacale rientra).
Nei casi più gravi, lo stato di euforia si associa ad agitazione psicomotoria, accelerazione del pensiero, grandiosità, espansività, alterazioni del pensiero come deliri megalomanici o persecutori
(nei casi più severi).
Nel corso di un episodio maniacale lo stato di benessere percepito dal paziente può essere così elevato da determinare la riduzione fino all'annullamento della consapevolezza del proprio malessere. Tipicamente chi si trova in una fase maniacale avverte un tale senso di benessere da ridurre fino ad annullare la collaborazione alle cure. Questo costituisce un problema rilevante e rende fondamentale la rapidità con cui ci si rivolge ad uno Psichiatra per impostare una terapia efficace.
Il Disturbo Bipolare è ad oggi assolutamente trattabile e la base imprescindibile nella sua cura è rappresentata dalla terapia farmacologica.
Il nucleo fondamentale del Disturbo Bipolare è l’instabilità e la terapia è volta fondamentalmente a ritrovare equilibrio e stabilità.
Esistono oggi terapie specifiche ad azione antimaniacale
che garantiscono la guarigione dalla fase maniacale, in tempi rapidi.
La persona che si trova in una fase maniacale ritrova, grazie alle terapie, un umore fisiologico, un giusto stato di benessere
e si riappropria del proprio modo di essere.
I farmaci stabilizzanti dell’umore
rivestono infatti un ruolo fondamentale nella terapia del Disturbo Bipolare e vanno iniziati il prima possibile.
Perché curare il Disturbo Bipolare non significa “spegnersi”, ma anzi significa recuperare le proprie energie, la propria vitalità, il proprio autocontrollo, mantenendo ciò che ci rende unici (creatività, temperamento, successo lavorativo e soddisfazione delle proprie relazioni).
Lo Psichiatra
è un medico specializzato nella cura dei Disturbi psichici, tra cui il Disturbo Bipolare, in ogni sua forma e ad ogni livello di gravità.
Il confronto con il proprio Psichiatra garantirà, in un clima sereno e accogliente, di individuare l’aiuto più adeguato a sostenere l’equilibrio ed a massimizzare lo stato di benessere nel tempo.