Psichiatra Milano

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Dott.ssa Lucia Sara Volonteri


Medico Chirurgo, specialista in Psichiatria, ha conseguito un master di secondo livello in Psicofarmacologia Clinica e Terapie Biologiche in Psichiatria.

Ha acquisito una approfondita esperienza sia nella gestione ospedaliera dei disturbi psichiatrici più acuti, sia nella clinica ambulatoriale, avendo lavorato presso il servizio di psichiatria dell' Ospedale Fatebenefratelli di Milano.

È autrice di numerose pubblicazioni internazionali nel campo della psicofarmacologia clinica, con particolare attenzione al trattamento dei disturbi dell'umore e delle psicosi.

Effettua visite psichiatriche, prescrizione di terapie psicofarmacologiche, valutazioni psicodiagnostiche, progetti terapeutici integrati, consulenze medico-legali.

Ha particolarmente a cuore la necessità di creare un rapporto medico-paziente caratterizzato da fiducia e condivisione, unica premessa per favorire il miglioramento clinico e l’affidamento alle cure. 

Sarà in grado, in un clima sereno e accogliente, di fornirvi una valutazione attenta e un aiuto efficace.


Blog

Autore: DR.SSA LUCIA SARA VOLONTERI 28 nov, 2023
Disturbo di personalità
Autore: DR.SSA LUCIA SARA VOLONTERI 24 nov, 2023
Il disturbo di Personalità Paranoide
Autore: DR.SSA LUCIA SARA VOLONTERI 24 nov, 2023
I differenti disturbi della personalità
Autore: DR.SSA LUCIA SARA VOLONTERI 18 ago, 2023
 Ciascuno di noi ha uno specifico funzionamento di personalità che comprende il modo in cui elaboriamo le esperienze, sentiamo le emozioni, ci relazioniamo con gli altri, percepiamo noi stessi ed il modo che ci circonda. I disturbi della personalità raccolgono un’ampia gamma di modalità espressioni di queste funzioni che tuttavia espongono chi le prova ad uno stato di malessere più o meno marcato. Il disturbo borderline di personalità rappresenta una delle modalità di funzionare che è prevalentemente caratterizzato da instabilità emotiva, relazioni interpersonali insoddisfacenti e tormentate, episodi di angoscia e rabbia, sentimenti di vuoto e insensatezza, timore di essere abbandonati, difficoltà nel trovare soddisfazione e stabilità. Esiste un’ampia gamma di variabilità nell’espressione del malessere e, naturalmente, ogni situazione deve essere valutata attentamente. Il tratto borderline di personalità può essere caratterizzato da sfumati episodi di malessere ma anche da uno stato di sofferenza cronico accompagnato da episodi di malessere più intenso accompagnato da autolesionismo. Il disturbo borderline di personalità non deve essere autodiagnosticato, ma è importante effettuare una visita psichiatrica per un confronto e un approfondimento individualizzato. Gli aiuti sono molteplici, sia sul piano farmacologico che psicoterapeutico. Comprensione, accettazione, sollievo dal malessere sono obiettivi raggiungili.
Autore: DR.SSA LUCIA SARA VOLONTERI 10 ago, 2023
 Provocarsi volontariamente danni al proprio corpo: graffi, bruciature, tagli. Ciò non implica una volontà suicidaria, nella maggior parte dei casi. Ma è necessario fermarsi per comprendere cosa succede e fare in modo che ogni ragazzo e ogni ragazza possano trovare il giusto ascolto e aiuto. Questi episodi spesso avvengono al culmine di una sofferenza emotiva che ha a che fare con una profonda difficoltà nella gestione degli affetti e delle emozioni negative e nel modo in cui si affrontano situazioni stressanti. E’ un meccanismo che può risultare difficile da comprendere: il farsi del male può spegnere un altro malessere, più profondo e intollerabile, spesso spontaneo e ricorrente. Nasce da una instabilità emotiva che rende difficili le relazioni con gli altri, fa provare un profondo senso di vuoto, di angoscia. La rabbia è una emozione comune e costante. Questi episodi non vanno minimizzati o normalizzati come una crisi adolescenziale. Bisogna tenere a mente che un aiuto è possibile, sul piano psicologico e anche farmacologico. Spesso questi episodi sono indicativi di un “modo di funzionare” profondamente instabile, cioè di un disturbo della personalità borderline che è sempre più frequente tra i giovani. Riconoscerlo aiuta ad aumentare la consapevolezza e a ricevere il giusto aiuto, sia sul piano psichiatrico che psicologico.
Autore: DR.SSA LUCIA SARA VOLONTERI 07 ago, 2023
 Mens sana in corpore sano dicevano i romani e oggi le neuroscienze lo confermano. L’esercizio fisico, soprattutto quello aerobico, è in grado di indurre la produzione da parte del cervello di endorfine, sostanze chimiche con proprietà analgesica ed attivante. Così si spiega la sensazione di euforia e di ottimismo che si prova dopo l’attività fisica. Uno studio australiano ha evidenziato che tutti i tipi di esercizio sono utili: dalla camminata all’allenamento di forza, al Pilates e lo Yoga. Una sostanza che entra in circolo grazie all’allenamento è l’irisina, un ormone prodotto durante l’attività sportiva, che trasforma il grasso dannoso in quello buono, ed ha un ruolo cruciale nel potenziamento di memoria e attenzione grazie ad un’azione neurotrofica, diretta in particolare all’ippocampo. Entrano anche in gioco neurotrasmettitori come la serotonina e la dopamina, che svolgono un importante effetto nella regolazione dell’umore. A tutto questo si aggiunge l’aspetto dei benefici generali legati all’attività fisica, come la percezione di benessere generale che nasce dal piacersi di più, dal sentirsi meglio, dall’avere valori degli esami del sangue migliori. Anche negli adolescenti lo svolgere attività fisica (e quindi trascorrere meno tempo davanti agli schermi) migliora il senso di benessere e di vitalità, oltre che favorire relazioni e un senso di fiducia in sè. E’ importante favorire che i ragazzi possano avere la possibilità di fare sport, di sentirsi “capaci” e di piacersi (anche fisicamente). Il sovrappeso e l’obesità in età pre-adolescenziale e adolescenziale possono determinare un senso di vergogna, di non accettazione e di ritiro sociale, fino a quadri di disadattamento, ansia e calo dell’umore. Gli episodi depressivi in età precoce vanno affrontati il più presto possibile per restituire vitalità ed energia, in una fase di passaggio evolutivo molto delicata.

Titoli di studio


  • Laurea in Medicina e Chirurgia: conseguita presso l’Università degli Studi di Milano nel 2001.
  • Abilitazione alla professione medica: conseguita presso l’Università degli Studi di Milano nel 2002.
  • Specializzazione in Psichiatria: conseguita presso l’Università degli Studi di Milano nel 2005.
  • Master di secondo livello in Psicofarmacologia Clinica e Terapie Biologiche in Psichiatria: conseguito presso l’Università Vita e Salute dell’Ospedale San Raffaele di Milano nel 2006.
  • Master di secondo Livello in Statistica Medica e Metodi Statistici applicati all’Epidemiologia: conseguito presso Università degli Studi di Milano nel 2009.
  • Corso di Perfezionamento in Psicopatologia Forense: conseguito presso l’Istituto di Medicina Legale dell’Università degli Studi di Milano nel 2007. 
  • Iscrizione all’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano: n. Iscrizione 37832.
Visito anche tramite videochiamata (Zoom, Skype, FaceTime, Whatsapp video...) e questo mi permette di raggiungere tutti coloro che sono lontani, non riescono a spostarsi o desiderano evitare comunque ogni spostamento.

 Dott.ssa Lucia Sara Volonteri

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Riceve a Milano, in Via San Martino 11/B


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